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L'uso degli assassinii per conseguire obbiettivi politico/religiosi ha avuto un ruolo importante durante tutta la storia dell'Arabia e dell'espansione Islamica, e la parola "assassino"<ref>McCarthy, Kevin M., ''American Speech'', Volume 48, pp. 77–83</ref> trae origine dalla lingua araba {{arabic|(حشّاشين). }} | |||
Questa lista contiene i risultati e le ragioni per le uccisioni mirate e gli assassinii ordinati o sostenuti dal Profeta Maometto, così come le fonti primarie che parlano di questi avvenimenti. | Questa lista contiene i risultati e le ragioni per le uccisioni mirate e gli assassinii ordinati o sostenuti dal Profeta Maometto, così come le fonti primarie che parlano di questi avvenimenti. | ||
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| style="background: #B6B6E3;" |Al-Harith bin Suwayd al-Ansari | | style="background: #B6B6E3;" |Al-Harith bin Suwayd al-Ansari | ||
| Marzo 625<ref name="Muhammad at Medina"/> | | Marzo 625<ref name="Muhammad at Medina"/> | ||
| Uccidere Al-Harith bin Suwayd perchè secondo la tradizione Islamica, Allah rivelò il passo del Corano 3:86, che indicava che coloro che avesser rifiutato l'Islam dopo averlo accettato devono essere messi a morte. Al-Harith bin Suwayd fu un Musulmano che combattè nella Battaglia di Uhud e uccise alcuni Musulmani, per poi unirsi ai Quraysh e lasciare l'Islam. Al-Harith inviò suo fratello da Maometto per chiedere il suo perdono | | Uccidere Al-Harith bin Suwayd perchè secondo la tradizione Islamica, Allah rivelò il passo del Corano 3:86, che indicava che coloro che avesser rifiutato l'Islam dopo averlo accettato devono essere messi a morte. Al-Harith bin Suwayd fu un Musulmano che combattè nella Battaglia di Uhud e uccise alcuni Musulmani, per poi unirsi ai Quraysh e lasciare l'Islam. Al-Harith inviò suo fratello da Maometto per chiedere il suo perdono.<ref name="Muhammad pp. 755-756"/><ref name="A. Rahman pp. 25-26">S. A. Rahman, Punishment of Apostasy in Islam, pp. 25-26.</ref><ref name="ReferenceA">Asbab al-nuzul by al-Wahidi, Commentary of Quran 3:86, ([http://www.webcitation.org/61Bnjklqy online])</ref><ref>De Mahdi Rizqullah Ahmad, Darussalam, [http://books.google.co.uk/books?id=G7YA55Ih59oC&pg=PA433 A Biography of the Prophet of Islam (Vol 1 & 2)], p. 433.</ref> | ||
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Narrazioni contrastanti | Narrazioni contrastanti | ||
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'''Inglese''' | '''Inglese''' | ||
{{Hub4|Muhammad|Maometto}} | {{Hub4|Muhammad|Maometto}} | ||