Invito a convertirsi all'islam prima dell'attacco
La pratica di invitare le nazioni non-musulmane ad unirsi all' Islam oppure a pagare la Jizyah prima di procere alla Jihad offensiva fu avviata proprio dal profeta Maometto. Il suo esempio fu poi seguito dai Califfi e dai capi degli imperi islamici successivi e inserito all'interno della legge islamica Shari'ah[1] ed è utilizzato ancora oggi da vari capi islamici e dalle organizzazioni terroristiche.
Nella storia
Maometto
Lettera ai cristiani di Aylah
Dopo aver sentito delle voci che i Romani si erano riuniti al confine dell'impero Bizantino, a nord dell'Arabia, Maometto guidò il suo esercito per affrontarli in battaglia. Tuttavia, una volta arrivato a Tabuk, le voci si dimostrarono essere false. Non avendo altri impegni, Maometto mandò un'ambasciata ai cristiani ed agli ebrei ad est di Tabuk con una lettera.
Lettera ad Eraclio I, l'imperatore dell'impero Romano d'oriente a Costantinopoli
O gente delle Scritture! Venite ad una parola comune a voi e a noi, che noi adoriamo. Nessuno tranne Allah e che non associamo nessuno nella sua adorazione; e che nessuno di noi prenda un altro come Signore a fianco ad Allah. Se poi volgono le spalle, dite: Testimoniate che noi siamo (coloro che si sono arresi a Lui)..(3.64)[4]
Lettera a Negus, re dell'Abissinia
"Di': "O gente della Scrittura, addivenite ad una dichiarazione comune tra noi e voi: [e cioè] che non adoreremo altri che Allah, senza nulla associarGli, e che non prenderemo alcuni di noi come signori all'infuori di Allah". Se poi volgono le spalle allora dite: "Testimoniate che noi siamo musulmani". [Corano 3:64]
Se dovessi rigettare questo invito, allora sarai considerato responsabile di tutti i mali dei cristiani del tuo popolo.[5]Lettera per Muqawqas, il vicario dell'Egitto
Da Maometto lo schiavo di Allah ed il suo messaggero per Muqawqas, vicario d'Egitto.
La pace sia su colui che segue la vera guida. Quindi, ti invito ad accettare l'Islam. Perciò, se vuoi rimanere al sicuro, accetta l'Islam. Se accetti l'Islam, Allah il Sublime, ti darà un premio doppio. Ma se rifiuti, porterai sulle tue spalle la responsabilità della trasgressione di tutti i Copti.
Di': "O gente della Scrittura, addivenite ad una dichiarazione comune tra noi e voi: [e cioè] che non adoreremo altri che Allah, senza nulla associarGli, e che non prenderemo alcuni di noi come signori all'infuori di Allah". Se poi volgono le spalle allora dite: "Testimoniate che noi siamo musulmani". [Corano 3:64]Lettera a Cosroe II, imperatore della Persia
Da Maometto, il Messaggero di Allah, a Cosroe II, re di Persia.
La pace sia su colui che segue la vera guida, crede in Allah e nel suo Messaggero e testimonia che non c'è altro Dio a parte Allah senza associati, e che Maometto è il Suo schiavo e Messaggero. Ti invito ad accettare la religione di Allah. Io sono il Messaggero di Allah mandato a tutti i popoli in modo che io possa infondere la paura di Allah in ogni persona che vivi, e che l'accusa possa essere provata contro quelli che rifiutano la Verità. Accetta l'Islam come la tua religione in modo che tu possa vivere in sicurezza, altrimenti, sarai responsabile per tutti i peccati dei Magi [preti della religione zoroastriana].[5]Lettera a Haudha bin ‘Ali, Governatore dello Yamama
Da Maometto, Messaggero di Allah a Haudha bin ‘Ali.
La pace sia su colui che segue la vera guida. Ti informo che la mia religione prevarrà ovunque. Dovresti accettare l'Islam, cosicché tutto ciò che comandi rimarrà tuo.[5]Lettera a Harith bin Abi Shamir Al-Ghassani, re di Damasco
Da Maometto, Messaggero di Allah a Al-Harith bin Abi Shamir.
La pace sia su colui che segue la vera guida, ci crede e la considera vera. Ti invito a credere in Allah senza alcun associato, cosicché il tuo regno rimarrà tuo.[5]Lettera al re dell'Oman, Jaifer, e suo fratello ‘Abd Al-Jalandi
Da Maometto figlio di Abdullah a Jaifer e ‘Abd Al-Jalandi.
La pace sia su colui che segue la vera guida; quindi vi invito entrambi ad unirvi all'Islam. Abbracciate l'Islam. Allah mi ha mandato come Profeta per tutte le Sue creature in modo che io possa infondere la paura di Allah nei cuori delle sue creature disubbidienti in modo che non ci sia alcuna scusa per chi rinnega Allah. Se voi due accettate l'Islam, rimarrete al comando del vostro paese; ma se rifiutate il mio invito, dovete ricordare che tutte le cose che possedete sono perdibili. I miei cavalieri si approprieranno della vostra terra, e la mia profezia assumerà prevalenza sulla vostra reggenza.[5]Califfi
Califfo Abu Bakr As-Siddiq a Khosru, il comandante persiano
636 d.C., durante la battaglia di Qadisiyya, il capitano delle forze musulmane, Khalid ibn Al-Walid, inviò un emissario con un messaggio dal Califfo Abu Bakr al comandante persiano, Khosru.
La lettera del Califfo Umar Ibn Al-Khatab a Yazdgird III, il re della Persia
Copia delle comunicazioni tra Sassanian Yazdgird III (632 d.C. - 651 d.C.) e Umar Ibn Al Khatab Khalifat Al Muslemin, dopo la battaglia di Ghadesiyeh. La copia originale di questa lettera da Yazdgird III è conservata nel museo britannico di Londra. Questa lettera fu scritta dopo la battaglia di Ghadesiyeh.
Da: Umar figlio di Al Khatab Khalifat Al Muslemin
A: Yazdgird III Shahanshah dell'impero persiano
Noi portiamo a te e al mondo il suo messaggio, lui che è il vero Dio. Smetti di adorare il Fuoco, ordina alla tua nazione di smettere di adorare il Fuoco che è falso; unisciti a noi unendoti alla verità. Adora Allah l'unico vero Dio, il creatore dell'universo. Adora Allah e accetta l'Islam come la tua salvezza. Abbandona i tuoi modi pagani e le tue false adorazioni adesso e porta l'Islam accettando Allah come il tuo salvatore. Solo facendo così troverai l'unica via di sopravvivenza e pace per i persiani. Se sai cosa è meglio per Ajam (termine arabo per "persiani" che significa ritardato e strano), sceglierai questa via. Sottomettersi all'Islam è l'unica via.
Firmato, Califfo dei musulmani
Omar figlio di Al Khatab[7]
Da: Yazdgird III Sassanid, re dei re dell'impero persiano
A: Umar figlio di Al Khatab, Califfo di Tazi (termine persiano per "arabi")
Ma noi non siamo come voi; non siamo sullo stesso livello. Noi aiutiamo gli altri esseri umani, noi diffondiamo amore tra l'umanità, noi diffondiamo il bene in tutta la terra, noi diffondiamo la nostra cultura rispettando quelle altrui nell'intero pianeta e l'abbiamo fatto per migliaia di anni, invece voi nel nome di Allah invadete le terre degli altri uomini! Voi uccidete la gente in massa, date agli altri fame, paura e povertà, create il Male nel nome di Allah. Chi è responsabile di questa catastrofe? È Allah a comandarvi di uccidere, saccheggiare e distruggere? Siete voi seguaci di Allah a fare ciò nel suo nome? Oppure siete entrambi? Siete sorti dal calore dei deserti e da terre sterili senza risorse, volete insegnare alle genti l'amore per Dio tramite le vostre campagne militari e il potere delle vostre spade! Siete selvaggi del deserto, eppure volete insegnare a noi gente civile che vive in città da millenni, l'amore per Dio! Noi abbiamo millenni di cultura alle nostre spalle, uno strumento davvero utile!
Dicci? Con tutte le vostre campagne militari, barbarie, assassini e saccheggi nel nome di Allah, cosa avete insegnato a questo esercito musulmano? Quale conoscenza avete insegnato ai musulmani che insistete nell'insegnare ai non musulmani? Quale cultura avete imparato dal nostro Allah, adesso che volete imporlo con la forza agli altri? Ahimè... che oggi gli eserciti persiani di Ahura sono stati sconfitti oggi dal tuo esercito di adoratori di Allah; Adesso, la nostra gente deve adorare lo stesso Dio, le stesse cinque volte al giorno, ma costretti dalla spada a chiamarlo Allah e pregarlo in arabo perché il vostro Allah capisce solo l'arabo, tu e la tua cricca di banditi fate i bagagli e tornatevene nei deserti dove siete abituati a vivere. Riportali dove sono abituati a scottarsi sotto il calore del sole, a fare la vita tribale, mangiando lucertole e bevendo latte di cammello. Ti proibisco di lasciare la tua banda di ladri entrare nelle nostre terre fertili, città civili, a stuprare le nostre mogli e mandare le nostre figlie a Mecca come schiave! Non lasciargli fare questi crimini nel nome di Allah, metti un freno a questo comportamento criminale. Gli Ariani sono gente ospitale, calda e misericordiosa e dovunque siano andati hanno diffuso semi di amicizia, amore, conoscenza e verità; perciò, non ti puniranno e non puniranno la tua gente per i vostri modi pirateschi e atti criminali. Ti prego di rimanere col tuo Allah nei tuoi deserti e di non avvicinarti alle nostre città civilizzate, perché i tuoi credenti sono "Terribili" e il tuo comportamento è "Estremamente Barbaro".
Firmato,
Califfo Umar figlio di Al-Khatab durante la conquista di Al-Basrah
Miste
Lettera dei Cosacchi dello Zaporoze di Ucraina che risponde al Sultano Ottomano
Una lettera scritta negli anni 1660 in risposta ad una lettera dal "Sultano Maometto IV" dell'Impero Ottomano che chiedeva ai cosacchi dell'Ucraina di accettare volontariamente la sottomissione al potere turco.
maledetto compare e fratello del demonio, servitore di Lucifero stesso. Quale straordinario cavaliere sei, tu che non riesci ad uccidere un riccio col tuo sedere nudo? Il diavolo defeca e il tuo esercito ingrassa. Non avrai, figlio d'una cagna, dei Cristiani sotto di te, non temiamo il tuo esercito e per terra e per mare continueremo a darti battaglia, sia maledetta tua madre.
Tu cuoco di Babilonia, carrettiere di Macedonia, birraio di Gerusalemme, stupratore di capre di Alessandria, porcaro di Alto e Basso Egitto, maiale d'Armenia, ladro infame della Podolia, "amato" tartaro, boia di Kam'janec' idiota del mondo e dell'altro mondo, nipote del Serpente e piaga nel nostro membro. Muso di porco, deretano di giumenta, cane di un macellaio, fronte non battezzata, violenta tua madre!
Ecco come gli Zaporozi ti hanno risposto, essere infimo: non comanderai neanche i maiali di un Cristiano. Così concludiamo, visto che non conosciamo la data e non possediamo calendario, il mese è in cielo, l'anno sta scritto sui libri e il giorno è lo stesso da noi come da voi. Puoi baciarci il sedere!
Koshoviy Otaman Ivan Sirko
e tutta la fratellanza dei Cosacchi dello Zaporoze[9]Moderne
Capi maomettani
La lettera di Mahmoud Ahmadinejad al presidente degli USA
Il 9 maggio 2006, il presidente dell'Iran, Ahmadinejad, inviò una lettera di 18 pagine a George W. Bush, il presidente degli USA, tramite l'ambasciata svizzera a Teheran.
Non pensi che se tutti noi credessimo e vivessimo questi principi, ovvero il monoteismo, l'adorazione di Dio, la giustizia, il rispetto per la dignità dell'uomo, il credo nell'Ultimo Giorno, possiamo superare i problemi del mondo presente -- che sono il risultato della disubbidienza all'Onnipotente e agli insegnamenti dei profeti e migliorare la nostra prestazione? Non pensi che credere in questi principi promuova e garantisca la pace, l'amicizia e la giustizia?
Non pensi che i princìpi soprascritti o non scritti siano rispettati universalmente?
Non accetterai questo invito? Esso è un sincero ritorno agli insegnamenti dei Profeti, al monoteismo e alla giustizia, per preservare la dignità umana e l'ubbidienza all'Onnipotente e ai suoi Profeti?
Signor Presidente,
La storia ci insegna che i governi repressivi e crudeli non sopravvivono. Dio ha affidato il destino degli uomini a loro. L'Onnipotente non ha lasciato l'universo e l'umanità ai loro stessi voleri.
. . .
Le genti di molti paesi sono arrabbiate per gli attacchi alle loro fondamenta culturali e la disintegrazione delle famiglie. Sono ugualmente sgomenti con la scomparsa della compassione. La gente del mondo non ha fiducia nelle organizzazioni internazionali, perché i loro diritti non sono difesi da queste organizzazioni.
Il liberalismo e la democrazia di stile occidentale non sono stati in grado di realizzare gli ideali dell'umanità. Oggi questi due concetti sono falliti. Chi ha buon occhio può già vedere la caduta dell'ideologia dei sistemi democratici liberali.
Vediamo sempre più che le persone intorno al mondo si affollano verso un punto centrale -- che è Dio Onnipotente. Senza dubbio tramite la fede in Dio e gli insegnamenti dei profeti, le persone conquisteranno i loro problemi. La mia domanda per te è: "Non vuoi unirti a loro?"
Signor Presidente, Che ci piaccia o no, il mondo si sta indirizzando verso la fede nell'Onnipotente e la giustizia e la volontà di Dio prevarranno sulle altre cose.
Vasalam Ala Man Ataba’al hodaMahmood Ahmadi-Nejad
Presidente della repubblica islamica dell'Iran[10]
Al-Qaeda
Adam Yahiye Gadahn brevemente prima del quinto anniversario dell'11 settembre
Adam Yahiye Gadahn, un agente anziano, interprete culturale e portavoce di Al-Qaeda, rilasciò un video intitolato "Invito all'Islam" il 2 settembre 2006, poco prima del quinto anniversario dell'11 settembre.
. . .
Agli americani e al resto della cristianità noi diciamo, o vi pentite delle vostre devianze ed entrate nella luce della verità oppure tenete per voi il vostro veleno e soffrite le conseguenze in questo mondo e nel prossimo.
. . .
La "lettera all'America" di Osama Bin Laden
La lettera all'America è un documento di 4.000 parole scritto da Osama bin Laden nel 2002. È comparso inizialmente su internet in arabo su un sito dell'Arabia Saudita e da allora è stato tradotto e postato su siti islamici nel Regno Unito.[12]
1) La prima cosa a cui vi stiamo chiamando è l'Islam.
a) La religione dell'unificazione di Dio; di libertà dall'associare compagni con Lui, e il rigetto di questo; di completo amore per Lui, l'Esaltato; di completa sottomissione alle Sue Leggi; e all'ignorare di tutte le opinioni, ordini, teorie e religioni che contraddicono la religione che Lui ha inviato con il suo Profeta Maometto (pace sia su di lui). L'Islam è la religione di tutti i profeti, e non fa distinzione tra loro - pace sia su tutti loro. È a questa religione che vi chiamiamo; il sigillo di tutte le religioni precedenti. È la religione del Dio unificato, sincerità, le migliori maniere, giustizia, pietà, onore, purezza e compassione. È la religione del mostrare gentilezza agli altri, stabilire giustizia tra loro, dandogli i loro diritti, e difendendo gli oppressi e i perseguitati. È la religione del godersi il buono e vietare il male con la mano, la bocca e il cuore. È la religione della Jihad nella via di Allah così che la parola e la religione di Allah regnino supreme. Ed è la religione dell'unità e accordo sull'ubbidienza ad Allah, ed uguagliana totale tra le persone, a prescindere dal loro colore, genere o lingua.
b) È la religione il cui libro - il Corano - rimarrà preservato e immutato quando tutti gli altri libri divini sono stati cambiati. Il Corano è il miracolo fino al giorno del giudizio. Allah ha sfidato ognuno a portare un libro come il Corano o solo dieci versi come i suoi.
2) La seconda cosa a cui vi invitiamo è di fermare la vostra oppressione, le vostre bugie, la vostra immoralità che si è diffusa tra voi.
a) Vi invitiamo ad essere un popolo a modo, di principi, onore e purezza; di rigettare gli atti immorali di fornicazione, omosessualità, intossicanti, il gioco d'azzardo e il commercio con interesse. Vi chiamiamo a tutto questo per liberarvi dalla trappola in cui siete caduti; che voi siate liberati dalla menzogna, voi che siete una grande nazione, che i vostri capi hanno diffuso tra voi per distrarvi dallo stato deprecabile a cui siete giunti.
b) È triste dovervi dire che siete la peggiore civilizzazione vista nella storia dell'umanità:
i) Siete una nazione che, piuttosto che essere guidata dalla Sharia di Allah nella sua Costituzione, sceglie di inventarsi le proprie leggi secondo la vostra volontà e desiderio. Separate la religione dalle vostre politiche, contraddicendo la pura natura che afferma l'assoluta autorità del Signore e vostro Creatore. Scappate dalle domande imbarazzanti postevi: Com'è possibile per Allah l'Onnipotente creare la sua creazione, darle potere su tutte le creature e terre, darle tutte le comodità della vita e dopo negargli ciò che più gli abbisogna: conoscenza delle leggi che governano la loro vita?
. . .
Se non riuscite a rispondere a tutte queste condizioni, allora preparatevi a combattere con la Nazione Islamica. La Nazione del Monoteismo, che pone completa fiducia in Allah e non teme nessuno tranne Lui. La nazione a cui il Corano dice: Li temerete? Allah ha ben più diritto di essere temuto, se siete credenti. Combatteteli finché Allah li castighi per mano vostra, li copra di ignominia, vi dia la vittoria su di loro, guarisca i petti dei credenti ed espella la collera dai loro cuori. Allah accoglie il pentimento di chi Egli vuole. Allah è sapiente, saggio. Corano 9:13
. . .
Se gli americani si rifiutano di ascoltare il nostro consiglio e la nostra bontà, guida e rettitudine allora li avvisiamo che perderanno questa Crociata iniziata da Bush, proprio come le precedenti crociate in cui siete stati umiliati per mano dei Mujahideen, scappando verso le vostre case in gran silenzio e disgrazia. Se gli americani non rispondono, allora il loro fato sarà quello dei sovietici che scapparono dall'Afghanistan per affrontare la loro sconfitta militare, crollo politico e caduta ideologica e bancarotta economica.
Boko Haram
Abubakar Shekau parla al presidente della Nigeria
Abubakar Shekau, il capo dell'organizzazione terroristica Boko Haram, rilasciò un video nell'agosto 2012 per sollecitare Goodluck Jonathan, il presidente cristiano della Nigeria, a convertirsi all'Islam.
Vedi anche
Inglese
- Violence Under Muhammad (Primary Sources) - A hub page that leads to other articles related to Violenza sotto Maometto (fonti primarie)
Traduzioni
- Una versione di questa pagina è disponibile anche nelle seguenti lingue: Inglese, Bulgarian, Czech. Per altre lingue, vedi la barra laterale a sinistra.
Collegamenti esterni
Riferimenti
- ↑ Ahmad Ibn Lulu Ibn Al-Naqib, translated by Noah Ha Mim Keller - Reliance of the Traveller: The Classic Manual of Islamic Sacred Law Umdat Al-Salik (o9.0-8) - Published by Amana Corporation; Revised edition (July 1, 1997), ISBN-13: 978-0915957729
- ↑ Khan, Dr. Majid Ali (1998). Muhammad The Final Messenger. Islamic Book Service, New Delhi, 110002 (India). ISBN 81-85738-25-4
- ↑ Muir, Sir William. (1878). La vita di Maometto. (p. 456). London: Smith, Elder & Co
- ↑ M. Muhsin Khan (Translator) - Sahih Bukhari Volume 4, Book 52, Fighting for the Cause of Allah (Jihaad), Number 191 - USC-MSA, Compendium of Muslim Texts
- ↑ 5.0 5.1 5.2 5.3 5.4 Mubarakpuri, Saifur Rahman Al, The sealed nectar: biography of the Noble Prophet, Darussalam Publications, ISBN 9960899551, 2005, http://books.google.co.uk/books?id=r_80rJHIaOMC&pg=PA412&dq=The+letters+of+the+Prophet+Muhammad+to+the+kings+beyond+arabia&hl=en&ei=CsrTTuLOH9Co8AOOsoHiDw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2&ved=0CDkQ6AEwAQ#v=onepage&q=The%20letters%20of%20the%20Prophet%20Muhammad%20to%20the%20kings%20beyond%20arabia&f=false, pp. 412-426
- ↑ Tabari and History of the World, Volume IV Book XII. The Mohammedan Ascendency, page 463, by John Clark Ridpath, LL.D. 1910.
- ↑ 7.0 7.1 Lettere di Yazgird III e Omar Al Muslemin - Iran Heritage, accessed October 29, 2011
- ↑ Al-Tabari, La storia di al-Tabari (Ta'rikh al rusul wa'l-muluk), vol. 12: La battaglia di Qadissiyah e la conquista della Siria e Palestina, trans. Yohanan Friedman (Albany: State University of New York Press, 1992), p. 167.
- ↑ Andrew Gregorovich - The Cossack Letter "La lettera più provocatoria!" - InfoUkes Inc, accessed October 29, 2011
- ↑ Testo della lettera del presidente iraniano Ahmadinejad al presidente americano George W. Bush - IRNA, May 9, 2006
- ↑ I collegamenti al video intero sembrano essere stati rimossi, comunque una trascrizione parziale è stata registrata in un articolo di blog fatto da Michelle Malkin, intitolato "Convertiti o muori" (2 settembre 2006).
- ↑ Jason Burke, "Osama avvia una nuova chiamata alle armi", The Observer, November 24, 2002 (archived), http://www.theguardian.com/world/2002/nov/24/alqaida.terrorism.
- ↑ "Full text: bin Laden's 'letter to America'", Observer Worldview Extra, November 24, 2002 (archived), http://www.theguardian.com/world/2002/nov/24/theobserver?li=1.
- ↑ Aminu Abubakar - Nigerian leader slams sect leader's call on him to resign - AFP, August 6, 2012