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Maometto non disse mai più d'essere spaventato dall'angelo. Da allora in poi riportò visite regolari di Gabriele, che portò nuove rivelazioni da Allah.<ref>{{Bukhari|1|1|3}}. {{Bukhari|6|60|478}}. Guillaume/Ishaq 111-112.</ref> Uno dei primi messaggi riguardava il rituale corretto per le cinque preghiere giornaliere. Dopo di ciò Maometto era spesso visto in pubblico, lavandosi la faccia guardando la Kaba per pregare, con Ali al suo fianco e Khadijah un passo dietro di loro.<ref>Guillaume/Ishaq 112-114. Bewley/Saad 8:11.</ref> Khadijah accettò fin dall'inizio che il posto di una donna nell'islam era dietro all'uomo. Anche le loro 4 figlie e Zayd furono tra i primi convertiti.<ref>Guillaume/Ishaq 114-115, 313-314.</ref> Dopo la conversione di Abu Bakr, ovviamente, non si poteva tornare indietro.<ref>Guillaume/Ishaq 114-117.</ref> | Maometto non disse mai più d'essere spaventato dall'angelo. Da allora in poi riportò visite regolari di Gabriele, che portò nuove rivelazioni da Allah.<ref>{{Bukhari|1|1|3}}. {{Bukhari|6|60|478}}. Guillaume/Ishaq 111-112.</ref> Uno dei primi messaggi riguardava il rituale corretto per le cinque preghiere giornaliere. Dopo di ciò Maometto era spesso visto in pubblico, lavandosi la faccia guardando la Kaba per pregare, con Ali al suo fianco e Khadijah un passo dietro di loro.<ref>Guillaume/Ishaq 112-114. Bewley/Saad 8:11.</ref> Khadijah accettò fin dall'inizio che il posto di una donna nell'islam era dietro all'uomo. Anche le loro 4 figlie e Zayd furono tra i primi convertiti.<ref>Guillaume/Ishaq 114-115, 313-314.</ref> Dopo la conversione di Abu Bakr, ovviamente, non si poteva tornare indietro.<ref>Guillaume/Ishaq 114-117.</ref> | ||
== | ==La persecuzione== | ||
Dopo 3 anni e circa 50 convertiti,<ref>Guillaume/Ishaq 115-117.</ref> a Mecca si sapeva ormai che Maometto si considerava un profeta. Ricevette però poca attenzione<ref>{{Tabari|6|p. 93}}.</ref> fino al giorno in cui raccolse i suoi parenti per una cena e li invitò ad abbandonare i loro idoli e sottomettersi ad Allah. Nessuna conversione di massa seguì però;<ref>Guillaume/Ishaq 117-119.</ref> i meccani erano dubbiosi e sospettosi e lo ignorarono. Discoraggiato, Maometto confidò i suoi problemi a Khadijah,<ref>Guillaume/Ishaq 191.</ref> che fu rapida a consolarlo. I cittadini di Mecca lo accusarono di essere un bugiardo spudorato, e Khadijah continuava a rassicurarlo dicendogli che era un profeta.<ref>Ibn Hanbal, ''Musnad'' volume 6 p. 117-118.</ref> I dibattiti portarono a discussioni rabbiose e prese in giro, e Khadijah denigrava la loro pazzia. A parte questo breve riassunto dell'atteggiamento di Khadijah, sorprendentemente pochi dettagli sono registrati. Le esatte parole della sua risposta alle prese in giro non sono sopravvissute, e non è nemmeno descritto come lei "lo aiutò nel suo lavoro."<ref>Guillaume/Ishaq 117.</ref> Ci sono davvero poche ''hadith'' sulla sua vita quotidiana con Maometto oppure sulla sua partecipazione negli affari della comunità, sebbene ci devono essere stati molti testimoni di entrambe le cose. | |||
Maometto continuò a predicare, e le discussioni pubbliche portarono a risse per le strade. Fu un musulmano a dare il primo colpo,<ref>Guillaume/Ishaq 118.</ref> ma quando Maometto continuò i suoi attacchi svergognati,<ref>Francis Edwards Peters, ''Muhammad and the Origins of Islam'', p. 169, SUNY Press.</ref> sfottendo gli idoli della Kaba, i pagani iniziarono una campagna sistematica di punire gli schiavi e gli adolescenti musulmani.<ref>Guillaume/Ishaq 143-145.</ref> Uno dei peggiori insultatori era il fratello di Khadijah, Nawfal, chiamato dai musulmani "un Satana dei Quraysh." Una volta legò Abu Bakr al suo consanguigno Talha ibn Ubaydullah e li lasciò legati assieme.<ref>Guillaume/Ibn Ishaq 127-128.</ref> Il suo atteggiamento sollevò domande interessanti sulla relazione di Khadijah con suo fratello – specialmente dato che lo stesso figlio di Nawfal era uno dei primi convertiti all'islam.<ref>Guillaume/Ishaq 147.</ref> Ad ogni modo, se il suo scherzo maligno causò ad Abu Bakr e Talha degli inconveniente, se questa era l'azione di un "Satana", allora le violenze generali era assai lontane dalle minacce di vita. La maggioranza dei convertiti fuggirono verso l'Abissinia, dove il re cristiano estese la sua protezione incondizionata. Maometto e Khadijah, essendo sotto la protezione dello zio di Maometto, Abu Talib, rimasero a Mecca.<ref>Guillaume/Ishaq 146ff.</ref> | |||
Altre domande sulla famiglia di Khadijah sorsero dall'acquisto e dalla manomissione che Abu Bakr fece di 7 schiavi maltrattati,<ref>Guillaume/Ishaq 144.</ref> tra loro Al-Nahdiya bint Habib e sua figlia (senza nome). La storia racconta di come la padrona di Al-Nahdiya giurò che non li avrebbe mai liberati, e di come cambiò idea rapidamente quando udì la proposta di riscatto fatta da Abu Bakr, e di come ritardarono l'accetazione della loro libertà finché non ebbero finito di macinare la farina della loro ex padrona.<ref>Guillaume/Ishaq 144.</ref> Ma di solito i racconti di questa storia omettono un dettaglio importante: Al-Nadhiya era la nipote della stessa Khadijah. La sorella di Khadijah, Ruqayqa aveva una figlia chiamata Umayma bint Abdullah.<ref>Bewley/Saad 8:1, 180.</ref> C'era qualcosa di irregolare riguardo la vita coniugale di Umayma: "lei andò a un forestiero" (qualunque cosa questo significhi) e sposò un uomo di Ta'if. La figlia di questa unione era la schiava Al-Nahdiya bint Habib.<ref>Bewley/Saad 8:180-181. Umayma appears not to have become a Muslim until the conquest of Mecca in 630, hence she was not persecuted.</ref> E inoltre, il padrone di Al-Nahdiya apparteneva al gruppo rivale Abduldar.<ref>Guillaume/Ishaq 144.</ref> Non è chiaro se la stessa Umayma sia stata ridotta a schiavitù oppure se ciò toccò solo a sua figlia, forse creduta in qualche modo illegittima, ad essere in catene. Ad ogni modo, se avesse voluto Khadijah avrebbe potuto facilmente offrire il riscatto per le sue nipoti se avesse voluto; dato che non voleva, ci dev'essere stato qualche risentimento associato con la situazione di Al-Nahdiya che fece sì che Khadijah non voleva aiutarla. Per questo motivo, nessun altro familiare la aiutò. Dato che la cronologia esatta di questi eventi è sconosciuta, è difficile dire se lo scherzo con la corda di Nawfal aveva qualcosa a che fare con il riscatto delle nipoti imbarazzanti di Nawfal fatto da Abu Bakr. Insomma, è difficile calcolare quanto le molestie verso i musulmani erano dovute all'islam e quanto erano dovute a vecchi litigi pre-islamici. | |||
Maometto minacciò i suoi opponenti con l'inferno, descrivendogli dettagliatamente come i peccatori sarebbero stati "gettati a capofitto"<ref>{{Quran|26|94}}.</ref> dentro un' "esplosione di fuoco e acqua bollente, con ombre di fumo nero,"<ref>{{Quran-range|56|42|43}}.</ref> per bere un "liquido bollente, e un linqudo scuro, torbido, estremamente freddo,"<ref>{{Quran-range|38|56|64}}</ref> che non lasciava sopravvivere né scappare nessuno, "inscurendo e cambiando il colore dell'uomo."<ref>{{Quran-range|74|26|29}}. See also {{Quran|92|14}}. {{Quran-range|89|23|26}}. {{Quran|102|6}}. {{Quran-range|85|4|6}}. {{Quran|85|10}}. {{Quran-range|101|8|11}}. {{Quran-range|90|19|20}}. {{Quran|54|48}}. {{Quran-range|7|36|41}}. {{Quran|7|50}}. {{Quran|7|179}}. {{Quran|72|15}}. {{Quran|36|63}}. {{Quran-range|25|65|69}}. {{Quran-range|35|6|7}}. {{Quran-range|35|36|37}}. {{Quran|19|86}}. {{Quran|20|74}}. {{Quran-range|56|93|94}}. {{Quran-range|28|41|42}}.</ref> Khadijah dovette prendersi anche lei degli avvertimenti. Quando chiese dei suoi figli morti durante i giorni dell'ignoranza [i musulmani usano quest'espressione per indicare i tempi precedenti all'islam], Maometto rispose, "Sono all'inferno. Se li vedessi li odieresti." Quando chiese del figlio che gli diede, lui rispose, "Lui è in paradiso... in verità i credenti ed i loro figli saranno in paradiso, e i politeisti e i loro figli saranno all'inferno."<ref>"''Khadijah asked Allah’s Apostle about her children who had died in the days of ignorance. Thereupon Allah’s Messenger said: “They are in Hellfire.” When he saw the sign of disgust on her face, he said: “If you were to see their station, you would hate them.” She said: “Allah’s Messenger, what about the child that I bore to you?” He said: “He is in Paradise.” Then Allah’s Messenger said: “Verily, the believers and their children will be in Paradise, and the polytheists and their children in the Hellfire.''” [http://www.oocities.org/tirmidhihadith/page1.html/ Tirmidhi 117.]</ref> La conclusione di Maometto è interessante nel senso che ''tutti'' i figli in questione erano morti prima dell'islam. Non spiegò perché la successiva conversione di Khadijah era retroattivamente effettiva per salvare qualche suo figlio (quelli avuti con Maometto) ma non tutti i suoi figli. | |||
Dopo le conversioni di due cittadini violenti, Hamza ibn Abdulmuttalib<ref>Guillaume/Ishaq 131-132.</ref> e Umar ibn Al-Khattab,<ref>Guillaume/Ishaq 155-159.</ref> i gruppo dominanti di Mecca dichiararono un boicottaggio. Questo boicottaggio era contro l'intero gruppo di Maometto, inclusi i non-musulmani. Da allora in poi nessun meccano poteva commerciare, socializzare o sposarsi con gli Hashimiti.<ref>Guillaume/Ishaq 159-160.</ref> Il gruppo dedusse che loro erano stati condannati ad uno stato di fuorilegge e non sarebbero stati protetti da furti o violenze. Avendo paura di peggiori ostilità, nel settembre del 616 Abu Talib evacuò gli Hashmiti da Mecca. Si accamparono in una gola di una montagna "formata dalla spazzatura, o la parete della montagna, dove le pietre del monte Abu Cobeis davano alla periferia di Mecca. Si entrava nella città da un cancello basso, dal quale un cammello passava con difficoltà. Da tutti gli altri lati era staccata dalla città da dirupi e palazzi."<ref>[http://www.answering-islam.org/Books/Muir/Life2/chap5.htm/ Muir (1861) vol. 2 pp. 176-178.]</ref> Un'entrata così piccola poteva essere controllata costantemente, lasciando gli Hashmiti al sicuro ma in effetti intrappolati. | |||
"I Quraysh bloccarono il grano ed altre necessità."<ref>[http://www.soebratie.nl/religie/hadith/IbnSad.html#Book 53.1/ Ibn Saad, ''Tabaqat'' 1:53:1].</ref> Per le provviste gli Hashmiti dovevano dipendere da amici contrabbandieri disposti ad aggirare i meccani.<ref>Guillaume/Ishaq 160.</ref> Per esempio, Hishman ibn Amr "portava un cammello carico di cibo la notte, e dopo quando arrivava all'inizio del vicolo, levava la cavezza al cammello, gli dava una pacca sulla pancia e lo mandava nel vicolo da loro. Faceva la stessa cosa un'altra volta, portando vestiti per loro."<ref>Guillaume/Ishaq 118.</ref> Dato che gli Hashmiti non potevano guadagnare soldi per pagare questo cibo, dovevano spendere i loro risparmi. Nei 3 anni successivi, Khadijah esaurì tutta la sua ricchezza per supportare la comunità.<ref>Ibn Hanbal, ''Musnad'' vol. 6 pp. 117-118.</ref> La severità del blocco continuò ad intensificarsi e gli Hashmiti rimasero nel passo della montagna per 3 anni.<ref>[http://www.soebratie.nl/religie/hadith/IbnSad.html#Book 53.1/ Ibn Saad, ''Tabaqat'' 1:53:1].</ref> | |||
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