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==Bertrand Russell== | ==Bertrand Russell== | ||
Bertrand Arthur William Russell (1872 – 1970) | Bertrand Arthur William Russell (1872 – 1970) fu un filosofo, logico, matematico, storico, socialista, pacifista e critico sociale britannico, considerato uno dei fondatori della filosofia analitica. | ||
{{Quote|| | {{Quote||Il bolscevismo combina le caratteristiche della rivoluzione francese con quelle della crescita dell'islam... Quelli che accettano il bolscevismo diventano sordi all'evidenza scientifica, e commettono un suicidio intellettuale. Anche se tutte le dottrine del bolscevismo fossero vere, sarebbe sempre così, dato che nessuna verifica imparziale è tollerata... Tra le religioni, il bolscevismo si ritrova nel maomettismo piuttosto che col cristianesimo o il buddismo. Il cristianesimo e il buddismo sono prima di tutto religioni personali, con dottrine mistiche e un amore per la contemplazione. Il maomettismo e il bolscevismo sono ideologie sociali, pratiche, non spirituali, interessate a vincere l'impero del mondo.<ref> Bertrand Russell, “[http://en.wikisource.org/wiki/The_Practice_and_Theory_of_Bolshevism/Chapter_I_9 The Practice and Theory of Bolshevism],” (London, 1920), pp. 5, 114-115</ref>}} | ||
{{Quote|| | {{Quote||La rivalità è un motivo molto più forte. Di volta in volta nella storia maomettana, le dinastie si sono afflitte perché i figli (di diverse madri) di un sultano non erano d'accordo, il che portò in guerre civili che ebbero come risultato la rovina universale... Il mondo sarebbe un posto più felice di quel che è se l'inclusione fosse sempre più forte della rivalità. Ma nei fatti, molti uomini affronterebbero allegramente l'impoverimento se facendo ciò si potessero assicurare la rovina completa dei loro rivali.<ref>Nobel Lecture, The Nobel Prize in Literature 1950</ref>}} | ||
{{Quote|| | {{Quote||Immediatamente dopo la sua morte le conquiste ebbero inizio, e precedettero con rapidità... L'espansione verso l'occidente (a parte in Sicilia e l'Italia del sud) subì una battuta d'arresto con la sconfitta dei maomettani alla battaglia di Tours nel 732, solo cento anni dopo la morte del profeta... Era compito del fedele conquistare la parte più grande del mondo possibile per l'islam... Le prime conquiste degli arabi iniziarono come semplici razzie per saccheggiare, e si modificarono in occupazioni permanenti quando l'esperienza gli mostrò la debolezza del nemico... Gli arabi, sebbene abbiano conquistato una grande parte del mondo nel nome di una nuova religione non erano una razza molto religiosa; la ragione delle loro conquiste era il saccheggio e la ricchezza più che la religione.<ref>La storia della filosofia occidentale, libro secondo, parte 2, capitolo X: la cultura maomettana</ref>}} | ||
{{Quote|| | {{Quote||Le credenze appropriate all'impulso di aggressione si possono vedere in Bernhardi, o nei primi conquistatori maomettani, o in pieno, nel libro di Giosuè. C'è prima di tutto la convinzione della superiorità del proprio gruppo, una certezza che sono in qualche modo il popolo eletto. Questo giustifica il sentimento che solo il bene e il male del proprio gruppo abbiano un'importanza reale, mentre il resto del mondo è da considerarsi meramente come materiale per il trionfo o il salvataggio della razza più elevata. Nella politica moderna quest'attitudine è incarnata nell'imperialismo.<ref>Perché gli uomini combattono: un metodo per abolire il duello interno.</ref>}} | ||
==Bill Maher== | ==Bill Maher== |