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{{Quote||Invita la gente a Dio; quelli che rispondono al tuo invito, accettali, ma coloro che rifiutano devono pagare la tassa di estorsione con umiliazione e bassezza. Se si rifiutano di farlo, sia la spada senza ripensamenti. Temi Dio con ciò che ti è stato affidato.<ref>Al-Tabari, ''La storia di al-Tabari (Ta'rikh al rusul wa'l-muluk)'', vol. 12: ''La battaglia di Qadissiyah e la conquista della Siria e Palestina,'' trans. Yohanan Friedman (Albany: State University of New York Press, 1992), p. 167.</ref>}} | {{Quote||Invita la gente a Dio; quelli che rispondono al tuo invito, accettali, ma coloro che rifiutano devono pagare la tassa di estorsione con umiliazione e bassezza. Se si rifiutano di farlo, sia la spada senza ripensamenti. Temi Dio con ciò che ti è stato affidato.<ref>Al-Tabari, ''La storia di al-Tabari (Ta'rikh al rusul wa'l-muluk)'', vol. 12: ''La battaglia di Qadissiyah e la conquista della Siria e Palestina,'' trans. Yohanan Friedman (Albany: State University of New York Press, 1992), p. 167.</ref>}} | ||
=== | ===Miste=== | ||
==== | ====Lettera dei Cosacchi dello Zaporoze di Ucraina che risponde al sultano della Turchia==== | ||
Una lettera scritta negli anni 1660 in risposta ad una lettera dal "Sultano Maometto IV" dell'impero turco che chiedeva ai cosacchi dell'Ucraina di accettare volontariamente la sottomissione al potere turco. | |||
{{Quote||Tu, diavolo turco! | |||
maledetto compare e fratello del demonio, servitore di Lucifero stesso. Quale straordinario cavaliere sei, tu che non riesci ad uccidere un riccio col tuo culo nudo? Il diavolo caca e il tuo esercito ingrassa. Non avrai, figlio d'una cagna, dei cristiani sotto di te, non temiamo il tuo esercito e per terra e per mare continueremo a darti battaglia, sia maledetta tua madre. | |||
Tu cuoco di Babilonia, carrettiere di Macedonia, birraio di Gerusalemme, fottitore di capre di Alessandria, porcaro di Alto e Basso Egitto, maiale d'Armenia, ladro infame della Podolia, "amato" tartaro, boia di Kam'janec' idiota del mondo e dell'altro mondo, nipote del Serpente e piaga nel nostro cazzo. Muso di porco, deretano di giumenta, cane di un macellaio, fronte non battezzata, scopati tua madre! | |||
Ecco come gli Zaporozi ti hanno risposto, essere infimo: non comanderai neanche i maiali di un cristiano. Così concludiamo, visto che non conosciamo la data e non possediamo calendario, il mese è in cielo, l'anno sta scritto sui libri e il giorno è lo stesso da noi come da voi. Puoi baciarci il culo! | |||
''Koshoviy Otaman Ivan Sirko'' | ''Koshoviy Otaman Ivan Sirko'' | ||
'' | ''e tutta la fratellanza dei Cosacchi dello Zaporoze''<ref>Andrew Gregorovich - [{{Reference archive|1=http://www.infoukes.com/history/cossack_letter/|2=2011-10-29}} The Cossack Letter "La lettera più provocatoria!"] - InfoUkes Inc, accessed October 29, 2011</ref>}} | ||
==Modern== | ==Modern== |