WikiIslam:Sandbox/citazioni di famosi infedeli sull'islam: Difference between revisions

Jump to navigation Jump to search
Line 85: Line 85:


==  Ambedkar,BR ==
==  Ambedkar,BR ==
Fu un ministro della giustizia indiano e l’architetto principale della costituzione dell’India
{{Quote||’’Uno potrebbe ben chiedersi se c’è un male sociale presente negli induisti e assente nei maomettani?  … Prendete i matrimoni infantili … [citando le statistiche del censo del 1931] Possiamo considerare la posizione dei maomettani per quanto riguarda i matrimoni infantili migliore della posizione degli induisti?” (P. 225-6) “Prendete la situazione delle donne. I maomettani insistono nel dire che i diritti legali dati alle donne maomettane gli assicurano un’indipendenza maggiore rispetto a quella di altre donne dell’oriente … la donna maomettana è la persona più indifesa del mondo … il suo destino è “una volta sposata, sempre sposata”. Non può abbandonare il legame matrimoniale, per quanto sia afflitta. E mentre lei non può ripudiare il matrimonio, il marito può farlo in qualsiasi momento senza l’obbligo di dover mostrare alcuna ragione. Pronuncia la parola “Tallak” e dopo tre settimane la donna è scacciata via … Questa possibilità nel matrimonio per quanto riguarda il divorzio distrugge quel senso di sicurezza che è fondamentale per una donna libera e felice.


He was Independent India's first law minister and the principal architect of the Constitution of India
Questa insicurezza di vita alla quale è esposta la donna maomettana, è grandemente aumentata dal diritto alla poligamia e al concubinato, che la legge maomettana concede al marito” (P. 226-227) “Prendi il sistema delle caste. L’islam parla di fratellanza. Tutti dicono che l’islam dev’essere privo di schiavitù e dalle caste. Per quanto riguarda la schiavitù c’è poco da dire. È adesso abolita dalla legge. Ma quando era ancora legale la maggior parte dei sostenitori della schiavitù veniva dall’islam e dai paesi islamici Ma se la schiavitù è finita, le caste tra i maomettani sono rimaste” (P. 228). Il dottor Ambedkar dopo cita il rapporto sul censo bengalese del 1901 per dimostrare che lì i maomettani hanno molte caste tra le quali Arzal o anche caste intoccabili con cui nessun altro maomettano vorrebbe avere a che fare e a cui è proibito entrare nella moschea per utilizzare il suolo pubblico per i defunti. Cita anche, dallo stesso rapporto, il sistema panchayat di ogni casta che si estende dalla vita sociale al commercio, il che le rende di fatto tanto stringenti quanto le caste intuiste. Conclude così “i maomettani osservano non solo le caste ma anche l’intoccabilità” (P. 230) <ref> Pakistan o parte dell’India, http://www.columbia.edu/itc/mealac/pritchett/00ambedkar/ambedkar_partition/410.html#part_1</ref>}}
 
''One may well ask if there is any social evil which is found among the Hindus and is not found among the Muslims? … Take child-marriage ... [quoting from 1931 census statistics] Can the position among the Musalmans so far as child-marriage goes, be considered better than the position among the Hindus?” (P. 225-6) “ Take the position of women. It is insisted by Muslims that the legal rights given to Muslim women, ensure them a greater measure of independence than allowed to other Eastern women … the Muslim woman is the most helpless person in the world … her fate is ‘once married, always married’. She cannot escape the marriage tie, however irksome it may be. While she cannot repudiate the marriage, the husband can always do it without having to show any cause. Utter the word ‘Tallak’ and observe continence for three weeks and the woman is cast away … This latitude in the marriage in the matter of divorce destroys that sense of security which is so fundamental for a full, free and happy life for a woman. This insecurity of life, to which a Muslim woman is exposed, is greatly augmented by the right of polygamy and concubinage, which the Muslim law gives to the husband” (P. 226-227) “ Take the caste system. Islam speaks of brotherhood. Everybody infers that Islam must be free from slavery and caste. Regarding slavery nothing needs to be said. It stand abolished now by law. But while it existed much of its support was derived from Islam and Islamic countries But if slavery has gone, caste among Musalmans has remained ” (P. 228). Dr. Ambedkar then quotes the 1901 census report for Bengal to show that Muslims there have several castes including Arzal or untouchable castes with whom no other Mohamedan would associate and who are forbidden to enter the mosque to use the public burial ground. He also quotes from the same Report about the panchayat system of each caste which extends to social as well as trade matters resulting in castes which are as strictly endogamous as Hindu castes. He concludes, “the Mohamedans observe not only caste but also untouchability” (P. 230)
<ref> Pakistan or Partition of India, http://www.columbia.edu/itc/mealac/pritchett/00ambedkar/ambedkar_partition/410.html#part_1</ref>


==Arthur Jeffery==
==Arthur Jeffery==
Editors, em-bypass-2, Reviewers
112

edits

Navigation menu